Questo reperto era un detergente per vetri ed era talmente utilizzato nei decenni passati che la parola “vetril” era usata genericamente per indicare qualsiasi detergente per vetri. Nella seconda metà degli anni ’70, per questa ragione, nella grafica verrà inserito un bollino con la scritta “Vero Vetril”. Nei primi anni ’60 la scritta Vetril era in orizzontale, come si osserva anche sul celebre Carosello, successivamente si passò a quella verticale. È interessante notare che il flacone era pensato per essere ricaricabile con due tipologie diverse di ricariche. Il ricambio era comunque un contenitore in plastica, praticamente identico, ma di dimensioni più piccole. L’unica differenza era la mancanza del sistema di vaporizzazione del prodotto. Il costo di questo reperto era di 250 lire ed è databile tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70. In una pubblicità del 1972 compare identico.
- E’ un detergente per vetri
- Trovato sulla spiaggia di Torre Guaceto (Br)
- Raccolto da Alessandro Barba
- Il costo è di 250 lire
- Di plastica leggermente morbida
- Databile tra fine anni ’60 e primissimi anni ’70